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Qual è il miglior pedale Fuzz?

Ottenere un tono di chitarra grintoso apre un regno di possibilità creative e ci sono varie strade da esplorare. Oltre a fare affidamento solo sulla distorsione naturale prodotta da un amplificatore per chitarra, si può attingere a una serie di pedali, tra cui boost, overdrive, distorsioni e pedali fuzz. In questa guida ci concentreremo principalmente sui pedali fuzz, aiutandovi a orientarvi nel processo di selezione per trovare quello che meglio si adatta alle vostre aspirazioni musicali.

Il mondo dei pedali fuzz tende a suscitare dibattiti animati tra i chitarristi. Alcuni trovano difficile incorporare il fuzz nel loro repertorio, mentre altri sono ferventi sostenitori, evitando completamente i pedali overdrive o di distorsione a favore del fuzz per tutte le loro esigenze sonore distorte. È importante notare che esiste una vasta gamma di circuiti di pedali fuzz, ciascuno dotato di caratteristiche tonali distinte. Questi pedali possono variare in termini di compressione, potenziale di pulizia, livelli di guadagno, opzioni di equalizzazione e altro ancora.

Per individuare il pedale fuzz ideale da inserire nella vostra pedaliera, è fondamentale immaginare il suono che desiderate ottenere. Considerate le vostre influenze musicali: quali chitarristi catturano la vostra sensibilità sonora? Se siete un devoto discepolo del leggendario Jimi Hendrix, allora il pedale fuzz face potrebbe risuonare più profondamente con le vostre aspirazioni musicali.

D'altra parte, se siete attratti da toni fortemente saturi che ricordano il suono caratteristico di Jack White, potreste voler sperimentare un pedale in stile Big Muff. Oltre a questi classici, oggi il mercato offre un'ampia scelta, che spazia da pedali di ispirazione vintage a stompbox d'avanguardia che sfidano le convenzioni ed esplorano territori tonali inesplorati.

In definitiva, è consigliabile provare qualsiasi pedale che si intende acquistare, possibilmente con la configurazione esistente. Tenete presente che chitarre, configurazioni di pickup o amplificatori diversi possono avere un impatto significativo sul tono generale e i pedali fuzz possono talvolta dimostrarsi molto reattivi a queste variabili. Inoltre, alcuni amplificatori possono interagire più favorevolmente con i pedali rispetto ad altri, e la risposta degli amplificatori valvolari ai pedali fuzz può differire dalle loro controparti a stato solido.

Un altro fattore da tenere in considerazione è il volume di ascolto che può influenzare notevolmente il risultato sonoro. L'ultima cosa che vorreste è innamorarvi di un pedale in negozio, per poi scoprire, una volta tornati a casa, che non riesce a produrre la stessa magia se abbinato alla vostra specifica configurazione di chitarra e amplificatore.

Distinzione tra pedali fuzz, overdrive e distorsione

Girando per i negozi di musica, si incontrano spesso pedali per chitarra classificati come overdrive, distorsione e fuzz, anche se tutti aderiscono a un concetto fondamentale simile. Questi pedali servono come stadi di guadagno in grado di distorcere il segnale della chitarra e di infonderlo di armoniche. La scelta tra questi pedali dipende dallo specifico timbro di chitarra che si vuole ottenere, per cui è essenziale selezionare un pedale che sia in linea con le proprie esigenze musicali.

Ad esempio, se il vostro obiettivo è replicare i toni blues di leggende come BB King, Albert King o Stevie Ray Vaughan, non avrete necessariamente bisogno di un pedale di distorsione aggressivo, poiché tende a introdurre un guadagno eccessivo. Al contrario, un pedale overdrive o boost delicato, come il pedale Stone Deaf QBOOST, sarebbe più adatto allo scopo. In ogni caso, molti di questi pedali offrono una notevole versatilità, consentendo di esplorare un ampio spettro tonale con un unico stompbox.

Vediamo ora una panoramica di base su questi tre tipi di pedali:

Pedali overdrive

Pedali di distorsione

Esplorare i pedali Fuzz

I pedali Fuzz si spingono ancora più in là, offrendo un livello di saturazione che può essere paragonato all'intensità grezza dell'altoparlante di un amplificatore fortemente sforzato.

Jimi Hendrix è stato il campione di questo suono elettrizzante con l'uso del pedale Dallas-Arbiter Fuzz Face, aprendo la strada a innumerevoli musicisti che hanno seguito le sue orme.

Diverse varietà di pedali Fuzz

I pedali Fuzz possono essere classificati in base al loro circuito, in particolare al numero di transistor utilizzati. La quantità e la composizione di questi componenti influenzano in modo significativo la firma sonora del pedale.

Vale la pena notare che alcuni musicisti hanno una forte affinità con specifici tipi di fuzz, per cui è fondamentale scoprire quello che si adatta al proprio stile. Indagare sui pedali preferiti dalle vostre influenze musicali e sperimentarli è un modo eccellente per trovare il vostro compagno ideale di fuzz.

Sebbene siano disponibili altre topologie di fuzz, le sezioni seguenti approfondiranno quelle più diffuse.

Pedali Fuzz Face-Style (due transistor)

Tra i vari pedali fuzz disponibili nei negozi di chitarre di tutto il mondo, uno dei tipi più diffusi è il pedale fuzz a due transistor. Il pioniere di questa categoria è stato il Vox V816 Distortion Booster, seguito a ruota dall'iconico circuito Dallas-Arbiter Fuzz Face, che fece il suo debutto nel 1966.

Il pedale Fuzz Face è rinomato per la sua reattività dinamica, in quanto reagisce in modo sensibile sia alla tecnica di plettraggio che alle regolazioni della manopola del volume della chitarra. Questa qualità unica lo ha fatto apprezzare da innumerevoli chitarristi che preferiscono manipolare il proprio tono esclusivamente attraverso la chitarra, mantenendo il pedale al massimo.

L'adozione del Fuzz Face da parte di Jimi Hendrix lo ha catapultato alla celebrità e ha ispirato una moltitudine di chitarristi, cementando il suo status di uno dei toni più riconoscibili nel regno della musica rock.

Pedali tipo Tone Bender (tre transistor)

Il circuito fuzz a tre transistor è stata la prima creazione nel mondo dei pedali fuzz. Nel 1962 è stato introdotto l'innovativo Maestro Fuzz-Tone, che è stato il primo pedale della storia, una caratteristica che lo contraddistingue.

Keith Richards ha introdotto il Maestro Fuzz-Tone nell'iconica introduzione di "Satisfaction" dei Rolling Stones. Sebbene non fosse stato originariamente previsto per la canzone, la band fu così affascinata dal suo suono che decise di tenerlo.

I primi esempi di circuiti fuzz a tre transistor comprendono anche l'Hornby Skewes Zonk Machine e il Marshall Supa Fuzz. Questi pedali vantavano una caratteristica preziosa assente nei pedali di tipo fuzz face: una manopola Tone. Questa manopola permetteva agli utenti di regolare con precisione le impostazioni di equalizzazione, facilitando una proiezione del suono più efficace. Dato che i pedali fuzz possono talvolta produrre un carattere tonale più scuro, questa caratteristica si è rivelata molto vantaggiosa.

Pedali tipo Big Muff (quattro transistor)

Nel 1969, Electro-Harmonix introdusse il circuito fuzz a quattro transistor con il primo pedale Big Muff. Da allora, sono emerse numerose iterazioni di questo pedale, abbracciate da chitarristi leggendari come David Gilmour e Billy Corgan per forgiare i loro paesaggi sonori distintivi.

Il circuito Big Muff si distingue per il suo suono notevolmente saturo e compresso, privo dello stesso grado di reattività del Fuzz Face. Grazie alla sua elevata capacità di guadagno, ha trovato il favore di molti musicisti grunge.

Tra le versioni più note di questo pedale ci sono il Triangle Big Muff e il Ram's Head Big Muff. Successivamente, diversi produttori di pedali hanno proposto le loro interpretazioni di questo circuito, esemplificate da offerte come l'Earthquaker Devices Cloven Hoof, il JHS Muffuletta e lo Stone Deaf Fig Fumb, che vanta anche un noise gate integrato di qualità da studio e un filtro EQ parametrico a 5 bande che offre ai chitarristi un controllo completo sulle opzioni tonali del pedale.

Spiegazione dell'ottava fuzz

L'octave fuzz è una razza intrigante nel mondo dei circuiti fuzz. Quando si pensa agli effetti di ottava, spesso vengono in mente dispositivi come l'Electro-Harmonix POG, che creano ottave in modo digitale. Tuttavia, il circuito octave fuzz opera su un principio completamente diverso.

In sostanza, fonde un suono in ottava alta con il fuzz tradizionale, creando l'impressione di suonare contemporaneamente la stessa linea musicale, ma 12 tasti più in alto sulla chitarra.

L'origine di questo affascinante effetto risale al 1967, quando Roger Mayer ideò il primo di questo tipo e lo chiamò opportunamente "Octavia Fuzz". Mayer regalò questa innovativa creazione a Jimi Hendrix, che si innamorò subito del suono caratteristico del pedale. Divenne un punto fermo nelle registrazioni in studio e nelle elettrizzanti esibizioni dal vivo di Hendrix.

Gli esempi di circuiti fuzz in ottava vanno oltre l'Octavia Fuzz, comprendendo dispositivi iconici come la Foxx Tone Machine, il Fulltone Octafuzz e ora lo squisito Rise & Shine di Stone Deaf Effects.

Ma come si fa a stabilire quale tipo di fuzzy è adatto alle proprie esigenze?

Intraprendere il viaggio nel fuzz per la prima volta può essere un compito scoraggiante a causa della moltitudine di pedali oggi disponibili. Per fare una scelta consapevole, è essenziale familiarizzare con i vari tipi di pedali fuzz e individuare quello che si allinea alle vostre aspirazioni tonali.

Per chi è incline a un suono vintage, il classico design Fuzz Face merita di essere preso in considerazione. Questi pedali si abbinano splendidamente ai pickup a bobina singola e mostrano una notevole reattività alla manopola del volume della chitarra, aggiungendo un ulteriore livello di versatilità.

Al contrario, se desiderate un suono fuzz più grintoso e contemporaneo, sperimentare con un Big Muff o i suoi derivati è la strada da percorrere. Le versioni moderne offrono spesso un guadagno maggiore, saturazione e opzioni di equalizzazione aggiuntive, semplificando l'integrazione con il vostro impianto - il già citato FIG FUMB è un esempio perfetto di questa rivisitazione moderna di un classico.

Ecco un consiglio: iniziate a compilare un elenco dei vostri chitarristi preferiti che utilizzano il fuzz nel loro sound caratteristico. Analizzate le loro scelte di pedali sia in studio che dal vivo. Non dimenticate di considerare le chitarre e gli amplificatori specifici che utilizzano, poiché queste variabili hanno un impatto significativo sul risultato sonoro finale. Per esempio, una Fender Stratocaster collegata a un ruggente Marshall offre un paesaggio sonoro diverso rispetto a una Gibson Les Paul abbinata a un amplificatore a stato solido.

Tenete presente che i pedali fuzz danno risposte uniche con ogni impianto, sottolineando l'importanza di un'attenta valutazione durante la ricerca del pedale.

Date le complessità del caso, è consigliabile provare il pedale prima di effettuare l'acquisto o informarsi se il rivenditore offre una politica di restituzione entro un determinato periodo di tempo nel caso in cui il pedale non corrisponda alle aspettative.

Domande frequenti sui pedali fuzz

Quando devo usare un pedale fuzz?

I pedali fuzz trovano applicazioni versatili nel mondo degli effetti per chitarra. Se si cerca un tono grezzo e non adulterato, con la possibilità di modellarlo esclusivamente tramite la manopola del volume della chitarra, un pedale di tipo fuzz face è la scelta ideale. D'altro canto, un pedale di tipo big muff offre un suono più saturo e non si pulisce facilmente come un fuzz face. Sono perfetti per le band che vogliono creare un muro di suono massiccio e ricco di armoniche.

Alcuni pedali, come lo Stone Deaf Kliptonite, si avventurano in un territorio inesplorato, producendo suoni non convenzionali e selvaggi non tipicamente associati ai pedali fuzz. Nel frattempo, un pedale fuzz per ottave può tagliare il mix aggiungendo uno strato di ottave alte al segnale.

Qual è il miglior pedale fuzz?

La determinazione del miglior pedale fuzz è soggettiva, poiché i pedali fuzz sono disponibili in un'ampia gamma di sapori sonori. Reagiscono in modo diverso a fattori quali la manopola del volume della chitarra e altri pedali nella catena del segnale. Di conseguenza, non esiste un pedale fuzz universale "migliore". La scelta dipende invece dal tono che si preferisce.

Per prendere una decisione informata, considerate il suono che desiderate ottenere, chiedete consiglio a chitarristi esperti di pedali fuzz e sperimentate diverse opzioni utilizzando la vostra chitarra e il vostro amplificatore specifici. I pedali fuzz sono disponibili in vari tipi, tra cui fuzz face, big muffs, tone bender, octafuzz e altri ancora, offrendo ampio spazio per l'esplorazione.

Quali chitarristi usano i pedali fuzz?

Parte della pedaliera di Josh Homme ft. Pietra Sorda PDF1

Molti chitarristi utilizzano i pedali fuzz per ottenere un tono distorto e saturo nella loro chitarra. I pedali fuzz sono popolari tra vari generi, tra cui il rock, il blues, la musica psichedelica e quella alternativa. Ecco alcuni noti chitarristi che hanno utilizzato i pedali fuzz:

Jimi Hendrix: forse uno dei più iconici utilizzatori di pedali fuzz, Hendrix usava il Dallas Arbiter Fuzz Face per creare i suoi caratteristici toni saturi e fuzzy.

Eric Clapton: Clapton ha usato un pedale fuzz nelle sue famose registrazioni dell'era "Cream", contribuendo al suono pesante e cremoso della band.

David Gilmour: Il chitarrista dei Pink Floyd è noto per l'utilizzo di un pedale fuzz Big Muff per creare il sustain e i toni saturi dei brani principali della band.

Jimmy Page: Page ha utilizzato un pedale fuzz Tone Bender nelle registrazioni dei Led Zeppelin, contribuendo al suono pesante e potente della band.

Jack White: Il frontman dei White Stripes è noto per il suo tono di chitarra grezzo e grintoso, spesso ottenuto con l'uso di pedali fuzz.

Thurston Moore e Lee Ranaldo (Sonic Youth): Entrambi i chitarristi dei Sonic Youth utilizzavano vari pedali fuzz per creare le loro uniche e dissonanti trame chitarristiche.

Billy Corgan (The Smashing Pumpkins): Corgan ha usato ampiamente i pedali fuzz per creare i toni di chitarra densi e ricchi di suono che si sentono in molte canzoni della band.

Mick Ronson: il chitarrista dell'epoca di "Ziggy Stardust" di David Bowie ha notoriamente usato un pedale fuzz Big Muff per creare il suono caratteristico di quell'album.

Billy Gibbons (ZZ Top): Conosciuto per il suo suono "Texas blues", Gibbons usa pedali fuzz per aggiungere grinta e sustain ai suoi toni di chitarra.

Dan Auerbach (The Black Keys): Auerbach utilizza vari pedali fuzz per ottenere i suoi toni di chitarra blues e grintosi.

Annie Clark (St. Vincent): Nota per il suo lavoro sperimentale alla chitarra, St. Vincent incorpora pedali fuzz nella sua tavolozza sonora per creare suoni unici e distorti.

Josh Homme (Queens of the Stone Age): Homme utilizza pedali fuzz per modellare i toni di chitarra pesanti e distorti che sono un segno distintivo della musica dei Queens of the Stone Age. È anche noto per l'uso dei modelli PDF Stone Deaf per contribuire a plasmare il suo suono caratteristico.

Questi sono solo alcuni esempi, e ci sono molti altri chitarristi di diversi generi che incorporano i pedali fuzz nel loro modo di suonare per ottenere una vasta gamma di toni e texture. I pedali fuzz sono strumenti versatili che possono aggiungere carattere e intensità al suono di un chitarrista.

Dove devo posizionare il mio pedale fuzz sulla pedaliera?

Molti circuiti fuzz tendono a produrre un rumore eccessivo quando vengono posizionati dopo un pedale con buffer. I modelli basati su transistor al germanio sono particolarmente suscettibili a questi problemi. Tuttavia, è essenziale notare che non tutti i pedali fuzz presentano questo comportamento. Pertanto, si consiglia di sperimentare con la propria configurazione.

Tuttavia, il posizionamento del pedale fuzz sulla scheda è una scelta personale e quindi dovreste prendere in considerazione la possibilità di provare diversi ordini di pedali, sia prima che dopo i pedali overdrive se intendete impilarli, per determinare quale disposizione produce il suono migliore per le vostre preferenze. Provate un certo numero di configurazioni per vedere quale suono funziona meglio per voi... Questo fa parte del divertimento!

Per ulteriori informazioni su come ottenere il massimo dalla configurazione della pedaliera, consultate il nostro recente post sul blog GUITAR PEDAL ORDER - THE ULTIMATE GUIDE.

Quale pedale fuzz ha usato Jimi Hendrix?

L'iconico chitarrista Jimi Hendrix ha avuto un ruolo fondamentale nel rendere popolare il suono distinto del fuzz nella musica. Pur avendo sperimentato vari pedali, la sua scelta principale fu il Dallas-Arbiter Fuzz Face. Sia nelle registrazioni in studio che nelle esibizioni dal vivo, Hendrix utilizzò sia pedali con transistor al germanio che al silicio. Tuttavia, ha preferito i transistor al silicio per la loro maggiore affidabilità e consistenza. Inoltre, Hendrix utilizzò occasionalmente altri pedali fuzz, tra cui l'Octavia e il Roger Mayer Axis Fuzz.

Quale pedale fuzz ha usato David Gilmour / Pink Floyd?

David Gilmour, durante la sua illustre carriera con i Pink Floyd e nel suo lavoro da solista, ha utilizzato una vasta gamma di pedali fuzz. Nelle prime fasi del suo percorso musicale, Gilmour si è affidato prevalentemente al Dallas-Arbiter Fuzz Face, optando spesso per modelli dotati di transistor al silicio, in particolare il modello BC108. Con il passare del tempo, ha abbracciato anche il Big Muff di Electro-Harmonix. Queste scelte di pedali hanno permesso a Gilmour di creare i suoi caratteristici toni cremosi e saturi in numerose registrazioni.

Ecco la nostra rivisitazione di un classico dei Pink Floyd con toni fuzz forniti dagli Stone Deaf FIG FUMB.

Qual è la differenza tra i pedali fuzz al germanio e al silicio?

Quando ci si addentra nel regno dei pedali fuzz, i termini "germanio" e "silicio" si riferiscono al tipo di transistor utilizzato nel circuito del pedale. Questo componente ha un'influenza sostanziale sulle caratteristiche sonore complessive del pedale.

In generale, i pedali fuzz dotati di transistor al germanio tendono a produrre toni più caldi, presentano un guadagno inferiore rispetto alla maggior parte dei transistor al silicio e sono noti per la loro capacità di ripulirsi con grazia. Il transistor al germanio NKT275, in particolare, è molto ambito dagli appassionati.

D'altra parte, i pedali fuzz basati su transistor al silicio, come quelli con il BC108, sono rinomati per offrire un guadagno più elevato, qualità tonali più brillanti e una maggiore stabilità di fronte a fattori esterni come le fluttuazioni di temperatura.

Conclusioni - Selezione del pedale Fuzz ideale

Come si evince dall'articolo, scegliere il pedale fuzz giusto può essere un compito scoraggiante se non si ha familiarità con le sfumature coinvolte. Esiste un ampio spettro di circuiti fuzz, ciascuno con caratteristiche distinte, che possono rispondere in modo diverso a chitarre e amplificatori diversi.

In definitiva, non esiste un pedale fuzz universalmente superiore, poiché le sue prestazioni variano in base al contesto specifico di utilizzo. Per iniziare la vostra ricerca, prendete in considerazione l'idea di ricercare i pedali fuzz preferiti dai chitarristi che ammirate e valutate se queste scelte sono in linea con il tono che desiderate.

Idealmente, prima di procedere all'acquisto, è consigliabile testare il pedale in un contesto pratico. In questo modo è possibile valutare la sensazione e la risposta del pedale quando si suona attivamente, poiché i soli campioni audio potrebbero non fornire una comprensione completa delle prestazioni del pedale.